La nostra scuola alla cerimonia nazionale di inaugurazione dell’anno scolastico 2015/16 a Napoli

Anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato alla tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico che si è tenuta oggi, lunedì 28 settembre, presso la scuola “Davide Sannino”, un istituto Superiore di Ponticelli (Napoli), il cui nome è stato dedicato ad uno studente ucciso nel 1996 perché, sfidando la violenza, aveva osato guardare in faccia il malvivente che voleva rubare il motorino del suo amico.
Durante la manifestazione, il presidente della Repubblica Mattarella e il ministro Giannini hanno rivolto a studenti e docenti il loro messaggio di augurio per lo svolgimento del nuovo anno scolastico. “Un anno di cambiamento, questo, e quindi un anno complesso – ha spiegato Stefania Giannini – La scommessa è quella di aprire le porte della scuola italiana”; lo scopo è far diventare l’Italiano “lingua madre e non matrigna per i 750mila bambini stranieri che non lo parlano e non lo sentono parlare in casa propria”; l’obiettivo è quello di creare “una scuola aperta all’Europa, al mondo del lavoro” all’acquisizione delle “competenze trasversali”.
All’evento hanno preso parte circa due mila studenti provenienti da tutta Italia. Le scuole partecipanti sono state selezionate in base ai progetti e ai percorsi didattici concretizzati con i loro insegnanti sui temi dell’intercultura, dell’integrazione, dell’educazione alla legalità, della partecipazione alla vita scolastica.

Sul palco, la cerimonia è stata animata da studenti che si sono contraddistinti nelle gare olimpiche, nello sport, nella musica, nell’impegno sociale o per la propria storia di immigrazione ed integrazione. Quest’ultima “nei processi formativi è spesso difficile – Ha spiegato il Presidente Mattarella – Soprattutto per i giovani arrivati in Italia da poco, senza la conoscenza della lingua”. A questo proposito, il nostro dirigente scolastico Prof.ssa Rosanna Genco e la famiglia lampedusana affidataria Maggiore hanno raccontato la storia di Ba Seydou, studente della nostra scuola che, partito dal Senegal e sbarcato sulle coste di Lampedusa, per Mattarella, è un esempio di come “l’integrazione sta producendo risultati… e costituisce un vantaggio per la coesione e la serenità sociale”.

Alla cerimonia, erano presenti, anche, esponenti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. Durante la mattinata, sono stati realizzati dei collegamenti via webcam con alcune scuole italiane che si distinguono per la loro didattica digitale. L’inaugurazione dell’anno scolastico è stata trasmessa su Rai Uno.

In questa occasione, i nostri studenti liceali hanno consegnato ai loro coetanei di Napoli il codice penale itinerante appartenuto a Giovanni Falcone.

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