di Lampedusa e Linosa
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He named me Malala

malala-reuters-759Gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado hanno accolto l’iniziativa promossa dal Miur di portare nelle scuole italiane la vita di Malala, la ragazza pakistana vittima di un attentato da parte dei Talebani per la sua battaglia a favore dell’istruzione femminile. Già a partire da sabato 12 marzo, le classi, accompagnate dai docenti, si recheranno alla saletta del cinema gentilmente offerta alla scuola dall’Associazione Musicale Lipadusa per la visione, in lingua originale, di He named me Malala, docufilm realizzato da Davis Guggenheim (premio Oscar per Una scomoda), le cui voci narranti sono quelle della stessa Malala e di suo padre, l’attivista Ziauddin Yousafzai, consulente speciale per l’istruzione globale alle Nazioni Unite.
Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, presentando in anteprima il documentario a 1.500 studenti di Roma, ha affermato che:”Istruirsi è un diritto fondamentale come stare in salute, amare liberamente, viaggiare senza paura, fare una vita libera e cosciente solo attraverso la scuola che vi accompagna fino all’età adulta avrete questo strumento, per sentirvi dentro la società e per avere un punto di vista autonomo. Non in tutto il mondo però questo discorso è condiviso o l’istruzione garantita”.
indexNel documentario Malala racconta momenti di vita quotidiana in Inghilterra, mostra alle telecamere i compiti in classe, i voti presi a scuola. Spiega poi tutto il suo passato nella valle dello Swat, in Pakistan, le sue battaglie per i diritti delle ragazze fino ai dettagli sull’attentato. Ammette che le piacerebbe tornare in Pakistan almeno una volta, ma «se tornassi – afferma – mi ucciderebbero, lo hanno detto loro». Malala diventa così il simbolo della tenacia di chi di fronte al pericolo risponde difendendo i propri diritti. Per questo insiste la giovane – ed è il «messaggio centrale di questo film» – «l’istruzione è un diritto fondamentale per ogni bambino» e va garantita.
Percorsi di riflessioni su questo messaggio verranno realizzati in classe dopo la visione del film.

Lampedusa, Island of Peace