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Banchetto Multietnico

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Giorno otto giugno, presso l’istituto superiore Ettore Majorana, a conclusione del progetto APRIAMOCI AL MONDO ATTRAVERSO LA CUCINA: LABORATORIO CULINARIO MULTIETNICO,  ha avuto luogo un ricco ed elegante banchetto multietnico preparato con grande maestria dai nostri studenti dell’istituto servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera guidati dai loro docenti e coadiuvati dai loro compagni dell’istituto tecnico ad indirizzo turistico.

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Un anno di scuola…

La conclusione dell’anno scolastico è arrivata. Raccontare e riassumere quello che è  accaduto nel frenetico ed intenso arco temporale di nove mesi sarebbe impossibile:  lezioni frontali e non, voti, interrogazioni, compiti, note e annotazioni, programmazioni e relazioni, recuperi e potenziamenti, incontri, progetti curriculari ed extra, saggi e rappresentazioni, viaggi d’istruzione, ricevimenti e…

Questo video, realizzato dalla prof. Paola Dragonetti, mette insieme e ci fa rivivere alcuni dei momenti più significativi delle varie attività svolte in tutti gli ordini di scuola del nostro istituto.

Buona visione!

Concerto di fine anno

Lunedì 6 giugno alle ore 19,00 presso l’istituto d’istruzione superiore “E. Majorana”, si terrà il concerto di fine anno tenuto dagli studenti dell’indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado.

La comunità tutta è invitata all’evento.

Progetto “La favola della Musica”

Spettacolo teatrale

La battaglia di Cavallo Bianco

ovvero

Il Furioso di Lampedusa,

realizzato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione

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Dall’idea progettuale di Guido Barbieri

La favola più bella e affascinante sulle origini di Lampedusa l’ha raccontata Ludovico Ariosto. Ben due canti dell’Orlando Furioso, il più illustre poema cavalleresco della letteratura italiana, raccontano infatti la battaglia tra i paladini di Francia guidati da Orlando e i cavalieri saraceni comandati da Agramante che ha per teatro, appunto, l’isola di Lipadusa. Al tempo di Carlo Magno, l’epoca in cui si svolge il poema, Lampedusa era un’isola deserta e sconosciuta. Ma le cronache rinascimentali la descrivono come un luogo “mitico”, come l’”isola dei lampi”, remota e misteriosa, sospesa tra l’Africa e l’Italia, al centro esatto del Mar Mediterraneo. Ed è per questo che Ariosto la sceglie come cornice ideale per la battaglia cruciale dell’intera vicenda: se Orlando infatti riuscirà a sconfiggere il suo storico nemico Agramante, già battuto durante lo scontro per la conquista di Biserta, ma ancora in vita, otterrà in premio la mano di Angelica, la principessa del Catai della quale è innamorato. La battaglia, ambientata sul rilievo dell’isola che ha poi ha preso il nome di Cavallo Bianco, ha un esito a due facce: una vittoriosa perché Orlando riesce ad uccidere Agramante e il suo più valoroso alleato, Gradasso, ma l’altra malinconica perché nel duello il paladino di Francia perde il suo migliore amico, Brandimarte. La favola possiede dunque, per così dire, una “morale” originale e positiva: l’amicizia e la lealtà sono valori più importanti della guerra, la vittoria in battaglia impallidisce di fronte al dolore per la perdita di un affetto autentico e sincero come quello di un amico. Essa racconta, inoltre, la genesi letteraria del mito di Lampedusa.

 

Domenica 5 giugno, al Santuario della Madonna di Porto Salvo, luogo simbolico cruciale nella storia millenaria dell’isola, che farà da cornice allo spettacolo, i bambini delle scuole elementari metteranno in scena la “battaglia di Cavallo Bianco” , un poema cavalleresco che alternerà poesia orale, musica vocale strumentale e danza.

Lo spettacolo si suddividerà in cinque scene: la descrizione dell’isola al tempo di Carlo Magno, la presentazione dei personaggi principali, l’approdo delle navi di Orlando e di Agramante, la battaglia tra i paladini cristiani e i saraceni e infine la partenza di Orlando da Lampedusa. Ciascuna scena sarà narrata e rappresentata dalle voci recitanti, dai “cori” vocali e strumentali dei ragazzi e in due occasioni dalla danza.

Non mancate dunque alla visione di  una storia che racconta  il passato e il presente dell’isola di Lampedusa attraverso lo sguardo degli abitanti più trascurati (almeno dalle cronache nazionali) dell’isola: i bambini!

 

 

Appuntamenti con la legalità…

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Domani lunedì 30 maggio presso i locali del Liceo Scientifico,  Don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia, incontrerà gli studenti della scuola secodaria di primo e secondo grado. L’evento sarà occasione per riflettere sulle tematiche della legalità, della giustizia e della lotta alla corruzione.

L’appuntamento con la Legalità si rinnoverà martedì 31 maggio, quando, alle ore 9:30 a via Roma, avrà luogo una manifestazione sportiva organizzata da Libera e dal Corpo Forestale dello Stato, alla quale sarà presente anche Don Luigi Ciotti.

I nostri studenti parteciperanno ad una staffetta:100 metri di corsa insieme per continuare il percorso di memoria di tutte le vittime delle mafie e di tante donne, uomini, e bambini che nel nostro mare cercano la speranza di una vita migliore; per sensibilizzare la comunità scolastica sui diritti umani, sull’educazione al dialogo tra le culture e sopratutto sul tema della legalità.

Una staffetta di gioia, di memoria e di riflessione. Durante la gara i ragazzi si passeranno un testimone speciale: un legno di uno dei tanti barconi che su queste nostre coste approdano, un testimone simbolo “dell’impegno e della responsabilità”.

 

FESTIVAL INTERNAZIONALE CIAK JUNIOR XXVII EDIZIONE CORTINA D’AMPEZZO 27-28 MAGGIO 2016

I nostri studenti della classe 5^B del liceo scientifico, assieme ad altri ragazzi di sette paesi del mondo presenti alla 27esima edizione del Festival internazionale Ciak Junior (il concorso di cortometraggi scolastici a livello internazionale ideato da Gruppo Alcuni), sono i protagonisti di un cortometraggio girato tra le piazzette e le vie di Cortina. Tra gag e perdonabili errori e amnesie, i ragazzi hanno cercato di riprodurre famose scene di film internazionalmente noti:

 

13245432_10208804743743371_6740287499152166615_nLa giuria, composta dai ragazzi partecipanti, dai rappresentanti delle emittenti televisive e dai componenti dell’Ufficio Regionale dell’Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa, dopo aver visionato i sette film finalisti, opportunamente sottotitolati,  ha assegnato la statuetta per miglior soggetto e miglior gruppo di attori  al corto NEL BLU (LAMPEDUSA) realizzato dai nostri studenti.

 

 

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13322128_10208810213920122_4417477715512816799_nLa Dirigente dell’Istituto Prof.ssa Rosanna Genco, presente assieme ai ragazzi premiati al festival, è orgogliosa di aver ricevuto, in questa stessa occasione, la medaglia del Presidente della Repubblica conferita al corto NEL BLU (LAMPEDUSA)  poiché tratta con semplicità ed efficacia il tema del pregiudizio e della diffidenza verso ciò che non si conosce. Esso trasmette una forte sensazione di apertura verso gli altri e un’idea di un mondo senza confini e senza barriere.

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Manifestazione per il ventiquattresimo anniversario della strage di Capaci

Canti, musiche, balli sulle note dei “cento passi”, striscioni, palloncini colorati,  slogan contro la mafia per ricordare Falcone e Borsellino e infine, alle 17,58 nel momento della strage, l’elenco delle vittime letto dal presidente Piero Grasso poi il minuto di silenzio.

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A tutto questo hanno partecipato anche una rappresentanza di studenti della nostra scuola accompagnati dalle prof. Cappello, De Giorgi e Brischetto.

Progetto ‘L’Europa inizia a Lampedusa’

“A ottobre 250 studenti a Lampedusa per settimana approfondimenti”
da Ufficio Stampa del Ministero

Il 19 maggio 2016, è stato siglato, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Protocollo d’intesa fra MIUR e UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che dà il via a una collaborazione tesa a promuovere nella scuola i temi dell’accoglienza, dell’integrazione e della solidarietà internazionale.

Il Protocollo, che è stato firmato dal Ministro Stefania Giannini e dal Rappresentante UNHCR per il Sud Europa Stephane Jaquemet, prevede la realizzazione di una serie di attività congiunte fra i due organismi mediante l’elaborazione di specifici progetti.

Viaggi-da-imparare_logoIl primo frutto di questa collaborazione è il sito interattivo www.viaggidaimparare.it destinato ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado. Il sito, attraverso una mappa interattiva e schede di supporto, fornisce elementi di conoscenza del fenomeno dei rifugiati. Alla realizzazione di “Viaggi da Imparare” ha collaborato il Comitato 3 Ottobre, organizzazione che ha avuto il merito di far istituire la Giornata della memoria e dell’accoglienza che sarà celebrata il 3 ottobre di ogni anno in ricordo del naufragio del 2013 davanti alle coste di Lampedusa e nel quale persero la vita 368 persone.

“Il sito rappresenta una prima azione concreta di attuazione del Protocollo – sottolinea il Ministro Giannini – Sul tema dell’accoglienza e dei rifugiati questo Ministero sta già facendo molto…. Attraverso il progetto ‘L’Europa inizia a Lampedusa’, dal 30 settembre al 4 ottobre, porteremo 250 studenti italiani e del resto d’Europa sull’isola per una settimana di approfondimenti. Mentre i ragazzi lampedusani andranno nelle scuole per raccontare la loro esperienza sull’isola”.

“La recente crisi dei rifugiati in Europa ha portato alla luce una realtà che prima era troppo poco conosciuta. Oggi, non è più possibile ignorare quello che sta succedendo in Siria, in Afghanistan, in Sudan o in Somalia, a causa della guerra e della persecuzione i rifugiati nel mondo hanno superato la cifra di 60 milioni di persone – ha ricordato Stephane Jaquemet – Come esseri umani il nostro primo dovere verso i rifugiati è quello di conoscerli, di chiederci da dove vengono, perché hanno lasciato tutto, perché si mettono nelle mani di trafficanti senza scrupoli e rischiano la loro vita per scappare, cosa accade loro quando arrivano in Italia o in altri paesi Europei – ha aggiunto – Il desiderio di conoscere e di comprendere è il primo vero atto di solidarietà e di accoglienza verso l’altro”.

 

“Ventimiglia-Lampedusa: frontiere e fratellanze”

Ieri pomeriggio alle ore 18, alcuni studenti della nostra scuola secondaria di primo grado in videoconferenza con altri coetanei delle scuole Biancheri di Ventimiglia hanno presentato il loro libro di poesie realizzato insieme nell’ambito del gemellaggio intrapreso nell’anno scolastico 2013-2014.sfondo preside sfondo Elisa

Il progetto “Ventimiglia-Lampedusa: frontiere e fratellanze”, portato avanti dalle referenti prof.ssa Nadia Ferraldeschi e prof.ssa Elisabetta Cappello, è nato con il proposito di sensibilizzare gli alunni alla tematica della migrazione focalizzando l’attenzione sia sui disagi di coloro che spesso si trovano ad affrontare enormi ondate migratorie, sia, soprattutto,  sui pericoli che affrontano chi, per vari motivi, è costretto a lasciare la terra d’origine per cercare fortuna in altri luoghi, rischiando di morire durante i cosiddetti viaggi della speranza.

Il proseguimento di questo percorso progettuale è stato una  raccolta di poesie, dal titolo “Mediterraneo: poesia del mare che unisce”, realizzata dagli alunni dei due istituti scolastici gemellati, due scuole geograficamente lontane, ma accomunate dalla consapevolezza che l’accoglienza, la solidarietà umana e la tolleranza sono valori che non conoscono frontiere.

Gli studenti coinvolti nel progetto, ispirandosi al Mar Mediterraneo, hanno dato libero sfogo alla loro fantasia, alle loro emozioni e ai loro sentimenti componendo numerosi testi poetici.

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