Istituto Omnicomprensivo Luigi Pirandello > News > Uncategorized > Iniziativa di solidarietà dei Messaggeri del Mare a Lampedusa
Venerdì 19 febbraio, Lionel Cardin e Pierluigi Costa hanno nuotato nel golfo della Guitgia.
A riva, gli studenti del nostro istituto ed alcuni rappresentanti dell’istituto Ginori-Conti di Firenze diretto da Annamaria Gabellini, venuti a Lampedusa in occasione di questo evento, hanno assistito e sostenuto i nuotatori.
L’evento, promosso da Lina Amelio, docente del Ginori e dal presidente dei Messaggeri Costa, intende dire un grande “NO” alle tragedie del mare.
“Certo- afferma Pierluigi- non possiamo rimanere inermi di fronte ai drammi che colpiscono il nostro pianeta – e non a caso è stato scelto il mare di Lampedusa – per ricordare a tutti il bisogno di una fratellanza fra i popoli del mondo”.
“Speriamo di raggiungere il cuore della gente e dei governanti – dicono i nuotatori – non è possibile andare avanti così. Si trovino soluzioni politiche a livello internazionale per impedire questa assurdità. Siamo una piccola goccia nel mare della solidarietà, ma la nostra nuotata deve diventare un movimento pacifico da ripetersi in tutti gli oceani, per la pace tra i popoli”.
Venerdì 19 alle ore 10.30, prima della grande nuotata, i Messaggeri del Mare, hanno incontrato, nell’aula consiliare del comune, gli studenti locali e fiorentini insieme a Gianfranco Ciola presidente del parco delle Dune costiere di Ostuni, Antonella Albanese, attrice e voce narrante, presenti le autorità locali .
Sabato mattina, alle 11, nel tratto di mare di fronte alla “Porta d’Europa”, hanno affidato alle onde una corona di ulivo.
“Altro nostro sogno -dice Cardin – è che i giovani crescano responsabili, pronti a proteggere l’ambiente e l’unione tra i popoli”. Silvano Landi, generale del Corpo Forestale dello Stato, legato molto all’Elba e ai Messaggeri, ha detto: “Nuotare nel mare di Lampedusa, nel nome di una fratellanza tra gli uomini, troppo spesso dimenticata, è una iniziativa che merita grande plauso e considerazione”.