Dal 31 gennaio  al 2 febbraio scorso si è tenuta la seconda sessione di formazione per giovani animatori interculturali per il Progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Migrantes. Ecco l’interessante  testimonianza di Mayra Castro, una delle ragazze coinvolte.

Il nostro viaggio…

“Il Viaggio della vita” è il nome del corso di formazione per animatori a cui abbiamo deciso di prendere parte qualche mese fa. Nel nostro gruppo siamo in 10, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e 25 anni. Ci siamo avventurati insieme in questo progetto che si sta rivelando essere un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stessi e degli altri. Nei nostri incontri siamo seguiti da Antonio Germano Garatto e Giancarlo Domenghini che riescono, ogni volta, a tirare fuori il meglio da tutti noi. Uno degli obiettivi da raggiungere è provare a capire quali sono le emozioni di chi, per motivi dettati dal destino, è stato costretto a lasciare il proprio paese e la famiglia ed è giunto, in un modo o nell’altro, qui nella nostra piccola isola. Ed è stato proprio questo l’argomento centrale della seconda sessione del nostro cammino che si è conclusa pochi giorni fa. Noi abbiamo provato a capire qualcosa a riguardo intervistando direttamente alcuni di quelli che spesso sentiamo chiamare “forestieri” ma che qui a Lampedusa si sentono a casa, qui hanno trovato un porto sicuro. Insieme abbiamo rivissuto quei momenti per loro indimenticabili poiché hanno segnato profondamente la loro vita. E abbiamo costatato che per tutti loro questo piccolo scoglio nel mare ha segnato l’inizio di una nuova vita. “EMOZIONANTI” solo così possiamo descrivere questi momenti di condivisione.

Gli incontri non sono numerosi ma sono intensi e ci lasciano ogni volta ricchi di emozioni e desiderosi di nuove sfide!

Mayra Castro

In ricordo delle vittime del naufragio del 3ottobre 2013, il signor  Francesco Tuccio, falegname e genitore di un alunno frequentante  la sezione viola del nostro Istituto, ha donato al Dirigente Scolastico, prof.ssa Rosanna Genco, e a tutte le sezioni della Scuola  dell’Infanzia , delle croci costruite utilizzando il legno dei barconi che hanno trasportato i migranti sulla nostra isola.

Nella giornata del 15 gennaio 2014, dopo la benedizione effettuata dal viceparroco don Giorgio Casula, le nove croci sono state poste sulle pareti di tutte le aule della scuola dell’infanzia e in tale occasione, insieme ai bambini, si sono potuti affrontare i temi dell’accoglienza, della solidarietà e della diversità intesa, quest’ultima, come grande ricchezza da preservare.

Queste croci vogliono rappresentare un grande ponte immaginario tra popoli diversi che vivono sulle sponde del Mediterraneo. Sono state e sono simbolo di vita e di pace e vogliono ricordare  sia tutti coloro che scappando dalle guerre, dalle persecuzioni e dalla povertà in cerca di un futuro migliore riescono ad approdare sia coloro che nel tentativo di fuggire giacciono ormai nel profondo mare dell’oblio.

La docente

Iolanda Fragapane

Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, associazioni, collettivi, organizzazioni laiche e religiose si ritroveranno per dar vita alla scrittura della Carta di Lampedusa, un patto Euromediterraneo che impegna chi lo sottoscrive in una battaglia per una radicale modifica delle norme europee e italiane in materia di immigrazione.

Il Progetto, ideato e sostenuto da Melting Pot Europa, sarà presentato agli studenti, in collaborazione con l’associazione LIBERA, dal dott. Nicola Teresi il 31 gennaio 2014 presso l’aula HUB del Liceo Scientifico dalle ore 11.15 alle 13.15. Durante l’incontro verrà proiettato il documentario “CiaLiLaPi” – “Ciad, Libia, Lampedusa, Pisa. Il lungo cammino verso la speranza” e saranno presenti il regista, Tiziano Falchi, e alcuni protagonisti del video. Sabato 1 febbraio 2014, inoltre, gli alunni delle classi VA e VB si recheranno, dopo l’appello, accompagnati dai docenti Prof. Fabio Giovanetti, Prof.ssa Monica Finocchiaro e dal dott. Nicola Teresi, presso la sala conferenze dell’aeroporto di Lampedusa per partecipare alla discussione e alla stesura della Carta di Lampedusa. La fine dei lavori è prevista per le ore 17.00 con la presentazione e l’approvazione in assemblea del sopracitato documento. Gli alunni saranno licenziati alle ore 12.15 ma resta sottinteso che la partecipazione è libera fino alla conclusione dell’evento.

LA CARTA DI LAMPEDUSA 31 GENNAIO – 2 FEBBRAIO 2014PROGRAMMA

 Venerdì 31 gennaio 2014

ore 14.00
Accoglienza in Aeroporto

  ore 17.00
da Lampedusa all’Europa
Incontro con Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa. Per conoscere la realtà dell’isola, le voci dei suoi abitanti, la vita di un luogo condannato dalle politiche europee a vivere una vita di frontiera.
Le voci dei partecipanti arrivati dai paesi europei e nordafricani

 Sabato 1 febbraio 2014

ore 9.00
Discussione e stesura della Carta di Lampedusa
A partire dal lavoro iniziato sul docuwiki lacartadilampedusa.org (per accedere all’area di scrittura chiedi la password a info@lacartadilampedusa.org

 ore 11.30
Coffee Break

 ore 11.45
Continuazione dei lavori

 ore 14.30
Pausa pranzo e lavori di riscrittura della Carta di Lampedusa a partire dal dibattito della mattina

 ore 17.00
Presentazione del documento finale e approvazione dell’assemblea

 Domenica 2 febbraio 2014

 ore 9.00
Assemblea plenaria
Discussione di agenda e mobilitazioni comuni europee, in cui mettere in rete e condividere campagne, scadenze e iniziative.

 Per maggiori informazioni consultare lacartadilampedusa.org.

invito alle scuole

programma

Il Dirigente Scolastico

 Prof.^ssa Rosanna Genco

Il 18 gennaio scorso, Trenta Ore per la Vita e l’associazione Croce Rossa Italiana hanno donato alla nostra Istituzione Scolastica un defribillatore automatico, un salvavita necessario in caso di arresto cardiaco. Alcuni volontari, tra personale docente e ATA, hanno seguito pertanto il corso di formazione, tenuto dal personale della CRI, sulle conoscenze essenziali delle manovre da compiere in caso di arresto cardiaco e su come eseguire la defribillazione precoce sull’adulto e sul bambino.