Istituto Omnicomprensivo Luigi Pirandello > News > Attività Progettuali Scuola Secondaria di II Grado
Giorno 28 gennaio alle ore 16.30 presso la scuola secondaria di I grado, si è tenuta la cerimonia d’installazione della “Pietra d’inciampo” assegnata dal MIUR in occasione del Giorno della Memoria.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel Novembre del 2005, ha scelto il 27 Gennaio di ogni anno come giorno per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il Ministero dell’Istruzione, in considerazione dell’alto valore educativo e formativo della Giornata, ha promosso un’iniziativa, realizzata dall’agenzia di stampa Dire – Diregiovani e dall’Istituto di Ortofonolgia, per indurre i ragazzi a riflettere sul rispetto di quei diritti che sono alla base della società civile e tener vivo il drammatico ricordo della Shoah. L’iniziativa ha preso spunto dal lavoro dell’artista tedesco Gunter Demnig, che, fin dal 1992, ha dato il via all’opera di installazione, nelle diverse città europee, delle pietre d’inciampo, piccole targhe d’ottone, grandi quanto un sampietrino, collocate davanti la porta della casa nella quale abitò un deportato, e di questi ne recano il nome, l’anno di nascita, la data e il luogo della deportazione, e la data di morte. Lo scopo delle suddette pietre è quello di preservare la memoria delle deportazioni, e l’inciampo rappresenta metaforicamente un invito alla riflessione. Lo stesso obiettivo hanno le targhe commemorative realizzate dal Miur e distribuite a cento scuole italiane.
Consapevoli dell’importanza della memoria e onorati per essere stati scelti dal MIUR, docenti ed alunni del nostro istituto hanno offerto alla comunità locale un momento di riflessione sulla Shoah affinché simili eventi drammatici non possano mai più accadere. La cerimonia, conclusasi con la posa della targa commemorativa nell’atrio della scuola secondaria di primo grado, è stata una toccante e sentita occasione per riflettere sul pericolo rappresentato dall’odio e dall’intolleranza tra gli uomini.
Il 25 gennaio si è tenuta nell’Aula Hub della scuola Secondaria di II Grado l’assemblea studentesca dell’istituto Alberghiero di Lampedusa. I ragazzi hanno voluto dedicare la seduta alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Ogni classe ha partecipato all’evento con un elaborato sul tema: “orrore e indifferenza da Auschwitz ai nostri giorni” puntando l’attenzione sulle analogie tra la Shoah e le vittime dei naufragi verificatisi giorni fa a poche miglia da noi. I giovani Lampedusani hanno chiuso l’assemblea lanciando un messaggio forte, un monito, riassunto dalla celebre frase di Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”.
L’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI LAMPEDUSA HA ORGANIZZATO NEI GIORNI
25 – 26 – 27 FEBBRAIO 2019
IN COLLABORAZIONE CON L’UNITA’ OPERATIVA DI PREVENZIONE “PALERMO 1”
DELLA ASP DI PALERMO
DEGLI INCONTRI CON GLI ALUNNI DELLE V CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA E LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO
RESPONSABILE SCIENTIFICO dott. GIOVANNI LA MANTIA
esperto in Promozione della Salute
ed Educazione Sanitaria
INCONTRO RISERVATO AI GENITORI: LUNEDI’ 25 FEBBRAIO 2019 ALLE ORE 16,00
PRESSO L’AULA MAGNA DEL LICEO SCIENTIFICO
Scuola aperta agli studenti della secondaria di primo grado accompagnati dalle famiglie, per presentare insieme ai docenti i percorsi didattici, gli ambienti e le nuove metodologie di apprendimento della Scuola Secondaria di II grado.
Si è svolto infatti oggi, 17 gennaio 2019, il consueto appuntamento per il nostro istituto con l’Open Day, la speciale giornata di orientamento dedicata agli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado che, entro il 31 gennaio, dovranno decidere quale istituto superiore frequentare nel prossimo anno scolastico. I ragazzi, accompagnati dai familiari, hanno potuto conoscere i docenti e gli studenti del Liceo Scientifico, del Tecnico Turistico e del Professionale Alberghiero, i quali hanno fatto da ciceroni mostrando ai visitatori le aule, i laboratori, le attività e le metodologie di studio.
L’Open Day è un’occasione divertente e importante per comprendere come funziona la nostra scuola e gli alunni, assieme alle famiglie, hanno sicuramente trascorso una divertente ed istruttiva giornata, mostrando molto interesse nei confronti delle attività proposte. Ecco alcuni momenti.
È partita dalla Porta d’Europa di Lampedusa sabato 6 ottobre l’edizione 2018 della classica marcia non violenta e per la pace PerugiaAssisi.
I nostri studenti hanno incontrato in videoconferenza gli oltre tremila studenti già presenti a Perugia in vista della partenza della marcia che ha avuto luogo oggi 7 ottobre, dando testimonianza con la loro presenza di credere nei valori della pace e dell’accoglienza, dell’ integrazione e della solidarietà.
Ecco il pensiero espresso dai ragazzi della scuola di Lampedusa.
Quanto è difficile parlare di pace oggi in un mondo dilaniato dalle guerre, dall’odio, dal rancore!
Come può esserci pace se noi per primi non siamo capaci di superare le nostre piccole incomprensioni, i nostri litigi? Se non siamo capaci nel nostro vivere quotidiano, in famiglia, a scuola, sul posto di lavoro, di andare incontro agli altri con spirito di solidarietà, di amicizia, di fratellanza? Come possiamo costruire la pace se non siamo disposti a mettere in gioco niente di noi stessi per aiutare chi abbiamo vicino e se chiudiamo le nostre orecchie e i nostri cuori ai bisogni degli altri? La pace non è facile, la pace richiede un impegno quotidiano. E a volte è necessario cercarla anche se gli altri non ci aiutano.
Ognuno deve fare la sua parte: anche se l’obiettivo ci sembra troppo lontano, anche se sembra inutile, anche se gli altri ci guardano con diffidenza e scetticismo.
La conoscete la storia del colibrì?
Narra una leggenda che un giorno, nella foresta, scoppiò un grande incendio. Di fronte all’avanzare delle fiamme, tutti gli animali scapparono terrorizzati, mentre il fuoco distruggeva ogni cosa senza pietà. Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti e tanti altri animali cercarono rifugio nelle acque del grande fiume. Ma ormai le fiamme stavano arrivando anche lì. Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume e, dopo aver preso nel becco una goccia d’acqua, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo. Il fuoco non se ne accorse neppure e continuò la sua corsa sospinto dal vento. Il colibrì, però, non si perse d’animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia e lasciarla cadere sulle fiamme. Gli altri animali lo guardavano e lo deridevano.
Il leone gli chiese: – Cosa pensi di fare?
L’uccellino gli rispose: – Cerco di spegnere l’incendio.
– Ma non ce la farai mai!
-Forse, disse l’uccellino, ma intanto faccio la mia parte!
Alcuni momenti della marcia.
Si sono svolte in un clima di grande festa, alla presenza di tanti studenti e tifosi nella palestra della Scuola Secondaria di II grado, le due finali del torneo di pallavolo per l’A.S. 2017 2018.
A conquistare il primo posto nella competizione organizzata dal prof. Fabio Galluzzo e dal Comitato Studentesco, è stata la classe VB del Liceo Scientifico mentre, al secondo posto, si è classificata la IIIA del Liceo Scientifico. Il terzo posto è andato alla classe VA del Liceo Scientifico.
Al termine della gara si è svolta in aula magna la cerimonia di premiazione alla presenza del Dirigente Scolastico prof.ssa Rosanna Genco, del prof. Fabio Galluzzo e del prof. Fabio Giovanetti che, per l’occasione, ha ricevuto una targa di riconoscimento per l’impegno profuso in favore degli alunni della scuola di Lampedusa negli anni scolastici scorsi.
Infine gli alunni dell’I.P.S.O.E.A., guidati dai docenti prof. Gallina, Vullo e Maraventano, hanno offerto ai graditi ospiti un gustoso e buonissimo buffet di antipasti e dolci.
Ecco alcuni momenti della manifestazione.
Nelle giornate del 22 e 23 marzo 2018, presso l’aula Magna dell’Istituto, si è svolto il workshop interattivo “Riflessi”. L’evento rientra nell’ambito del progetto di prevenzione “WeFree”, ideato e realizzato dalla Comunità di San Patrignano. Esso prende spunto dall’opera pirandelliana ‘Così è (se vi pare)’ ed è lo sviluppo di un progetto che porta all’interno delle scuole sia il teatro classico che un forte messaggio di prevenzione.
Alcuni momenti del workshop