di Lampedusa e Linosa
didUP- Docenti
didUP- Docenti
scuolanext-docenti
argo-genitori

La festa dell’albero e il Giardino della memoria e dell’accoglienza Edizione 2013 – Lampedusa

Il  21 novembre 2013 gli  studenti della classe IV A del Liceo Scientifico E. Majorana di Lampedusa hanno partecipato alla piantumazione degli alberi promossa da Legambiente in occasione dell’annuale Festa dell’Albero. La Festa dell’Albero ha come obiettivo quello di far conoscere  l’importanza degli alberi sotto ogni profilo: paesaggistico,geologico,naturalistico.

Quest’anno l’iniziativa ha avuto un carattere particolare poiché essa è stata dedicata al tema dell’accoglienza e dei diritti dei migranti, perché venga riconosciuta la cittadinanza italiana ai figli dei cittadini stranieri nati nel territorio italiano. Si è scelto così di onorare la memoria delle vittime della tragedia del mare  del 03 ottobre 2013 creando un “Giardino della memoria e dell’accoglienza” con 366 piante in ricordo delle 366 persone che hanno perso la vita. Lo scenario che ha fatto da sfondo a questa iniziativa in memoria delle vittime del mare è stata la meravigliosa riserva naturale di Lampedusa nei pressi di Cala Galera.

Gli studenti hanno piantumato alcuni alberelli di specie autoctone come il ginepro o il lentisco e  poi, accanto all’alberello hanno piantato una targhetta con il nome della vittima o soltanto un numero progressivo, dal momento che, purtroppo, la maggior parte delle vittime sono ancora senza un nome.

Nel corso della giornata, hanno anche partecipato a dei momenti di riflessione stimolati dagli operatori di IBBY (International Board on Books for Young People), a Lampedusa per il progetto IBBY Camp. La biblioteca che verrà, “Di libri si cresce”.

A seguito della piantumazione degli alberi, il giornalista somalo Zakaria Mohammed Ali – arrivato con un barcone  a Lampedusa qualche anno addietro e sopravvissuto ad un viaggio durato oltre 8 mesi attraverso il deserto prima ed il mare dopo –ha raccontato  agli studenti la sua storia e risposto alle loro domande.

Zakaria oggi vive e lavora a Roma come mediatore culturale in un centro d’accoglienza, ma gira l’Italia per testimoniare la sua esperienza e mantenere sempre viva la memoria di chi, come lui, ha affrontato il viaggio della speranza verso il nostro paese e non ce l’ha fatta.

La  sua testimonianza è stata molto toccante soprattutto quando ha parlato dell’esperienza del suo ritorno a Lampedusa nell’estate del 2012, questa volta però da uomo libero. Ci ha proposto così il cortometraggio da lui girato dal titolo  To whom it may concern”( A chiunque possa interessare), un’occasione per rievocare la sua permanenza nel CIE e andare alla ricerca delle memorie perdute.

Giardino della memoria e testimonianza di Zakaria Mohamed Ali

Nuovo Sito Web I.O. Luigi Pirandello
Nuovo Sito Web I.O. Luigi Pirandello
Lampedusa, Island of Peace
Unica- Iscrizione online
Iscrizione online
Erasmus Plus 2021-2027
Erasmus Plus 2021-2027